KSeF amplia il range includendo le fatture B2C e Utility
Uno sviluppo fondamentale dopo la consultazione: Il B2C rientra ora nell’ambito di applicazione obbligatorio di KSeF
Fatture B2C e identificazione dell’acquirente esente da IVA
Come abbiamo discusso in precedenza nei nostri articoli sui risultati delle consultazioni KSeF, l’evoluzione in corso del Krajowy System e-Faktur (KSeF) continua a plasmare il panorama degli adempimenti fiscali e delle pratiche di fatturazione in Polonia. Sulla base di queste discussioni, sono emerse recenti proposte per affrontare le sfide specifiche relative alle fatture dei consumatori e alla fatturazione delle utenze nell’ambito del KSeF. Approfondiamo queste riforme proposte e il loro potenziale impatto sui contribuenti.
Se non hai letto i nostri precedenti articoli su questo argomento, puoi trovarli qui.
AS IS pre-consultazioni
- Esclusione delle fatture dei consumatori da KSeF: le fatture dei consumatori sono attualmente escluse dalla KSeF.
- Dilemma dell’emittente: gli emittenti si trovano ad affrontare l’incertezza nel determinare se emettere fatture KSeF per i contribuenti esenti da IVA.
- Responsabilità dell’emittente: ignorare gli obblighi KSeF ricade esclusivamente sull’emittente, senza alcuna responsabilità per l’acquirente.
- Documentazione dei costi fiscali: gli acquirenti non sono responsabili dell’emissione delle fatture nel KSeF, anche se la documentazione dei costi fiscali potrebbe richiedere fatture KSeF.
Proposte di riforma post-consultazioni
- Fatture per i consumatori KSeF facoltative: consente l’opzione per emettere fatture per i consumatori nel KSeF.
- Accesso anonimo tramite codici QR: i consumatori possono accedere alle fatture KSeF tramite codici QR per l’anonimato.
- Autoidentificazione degli acquirenti: introdurre l'”auto-identificazione” per gli acquirenti, richiedendo numeri di partita IVA o NIP per i contribuenti esenti da IVA o per coloro che acquistano per scopi commerciali.
Impatto per il business
- Responsabilità condivisa: entrambe le parti condividono la responsabilità per la conformità KSeF, alleviando gli oneri dell’emittente.
- Chiarezza per gli emittenti: linee guida chiare sugli obblighi di fatturazione per gli acquirenti esenti da IVA semplificano il processo.
Fatture Utility
AS IS pre-consultazioni
- Limitazioni degli allegati: l’attuale infrastruttura KSeF non supporta gli allegati.
- Dati dettagliati negli allegati: le fatture delle utenze spesso richiedono dati dettagliati negli allegati per la conformità fiscale.
- Fatture incomplete: le fatture senza allegati sono considerate incomplete, ponendo sfide per la fatturazione delle utenze.
Proposte di riforma post-consultazioni
- Allegati strutturati: introduzione degli allegati strutturati all’interno del KSeF per le fatture delle utenze.
- Periodo di transizione: con un periodo di differimento per l’adattamento al nuovo sistema.
Impatto per il business
- Fatturazione avanzata delle utenze: l’aggiunta di allegati facilita la fatturazione accurata delle utenze e di altri servizi collettivi.
- Periodo di adattamento: i contribuenti avranno il tempo di adattarsi al nuovo sistema senza pressioni immediate sulla conformità.
In conclusione, le riforme proposte mirano ad affrontare le sfide esistenti in materia di fatturazione dei consumatori e di utenze nell’ambito del quadro KSeF. Promuovendo la chiarezza, la responsabilità e l’adattabilità, questi cambiamenti possono semplificare i processi per gli imprenditori, garantendo pratiche efficienti di conformità fiscale e fatturazione.